Parade: la nuova collezione di carte da parati di Luke Edward Hall per Rubelli
Il progetto è un inno alla creatività e alla fantasia e che negli spazi del piano interrato dello showroom di Via Fatebenefratelli, completamente rinnovato per l’occasione, crea un inaspettato spazio trompe l’oeil.
L’artista e designer inglese - dopo essersi cimentato col tessuto dando vita alla collezione Return to Arcadia – con Parade si è divertito a creare delle carte da parati con l’intento di proporre un nuovo approccio alla decorazione murale.
Parade è una collezione originalissima che ha per soggetti personaggi ed elementi dell’antica Grecia, del teatro e del circo, tutti temi molto cari Luke Edward Hall che afferma: “Ad ispirarmi, Pompei, ma anche Bloomsbury e gli affreschi rinascimentali”.
Si va, allora, da Hermes (Hermes Head) a Eros passando per l’artista circense (Harlequin with fiddle) e la ballerina classica (Margot) – solo per citarne alcuni.
Una parata multiforme e seducente di dèi, dee, attori ed artisti, che possono essere usati “da soli” oppure accostati ad altri elementi (vasi di fiori multicolori o fontane zampillanti), einseriti in una sorta di architettura classica fatta di colonne e fregi.
Tutti gli elementi vengono da disegni eseguiti e poi dipinti ad acquerello da Hall, che a questo proposito dichiara: “C'è una sorta di voluta morbidezza nei miei personaggi, certamente dovuta alla mia scelta di dipingere tutte le immagini ad acquerello”.
Le carte - made to order - sono disponibili sia su base in vinile che ricorda una tela (Textured),sia su tessuto-non-tessuto dalla superficie liscia (Smooth).
Per entrambe le versioni è prevista la stampa in monocolore (Grisaille) oppure in colori tenui (Colour)prendendo ispirazione dalle pareti scolorite di vecchi palazzi.
La peculiarità della collezione consiste nella possibilità di selezionare e combinare i vari soggetti per creare un rivestimento murale personalizzato e adatto allo spazio prescelto, ma come si trattasse di un gioco.
Desiderio che Luke Edward Hall sintetizza in questa frase: “Vorrei che le persone si divertissero a giocare con questa collezione, individuando e scegliendo i personaggi e i motivi architettonici che sentono più affini."
Progettare una parete non è mai stato così divertente!